comunicazione d'impresa, marketing e pubblicità
Quel che si dice “campagne martellanti” e ripetute nel tempo. Non sono mancati inoltre più o meno illustri teorici che hanno affermato, a vario titolo, il potere taumaturgico della pubblicità, sia sul versante di chi ne faceva un’apologia per affermarne la validità sul piano del business, sia viceversa da parte di chi invece ne ha messo in rilievo gli aspetti negativi in termini di influenza sui comportamenti sociali. Di conseguenza, chi comunica deve partire dalle caratteristiche del pubblico di chi l’ascolta, o vorrebbe che lo facesse, perché da ciò dipende che cosa si deve dire, come, quando e dove dirlo, e anche chi è meglio che lo dica. Tutte le aziende, più o meno consapevolmente, possiedono un’identità precisa. Ad esempio, se ho sete (impulso) e vedo in televisione la pubblicità di una birra (stimolo), potrei alzarmi, andare al frigorifero e aprire una lattina (risposta). 2231 - COMUNICAZIONE PUBBLICA, D'IMPRESA E PUBBLICITÀ. La pianificazione si definisce, per ciascuna area della comunicazione, ciascuno strumento, i mezzi e i veicoli della comunicazione. Per meglio conoscere e comprendere tali connotati lo strumento a disposizione sono le ricerche, in un’ampia varietà di tecniche e metodologie. Dagli anni ’50 in poi, per esempio, si è preteso di applicare alla pubblicità alcuni concetti derivanti dalla psicologia, per altro da parte di chi psicologo non era. La comunicazione di marketing fa parte di due ambiti disciplinari: il marketing e la comunicazione aziendale; componente del marketing mix in quanto l’offerta deve essere comunicata al mercato. La preferenza può dunque talvolta precedere, e non necessariamente seguire, l’atto d’acquisto. La comunicazione d’impresa estende quindi le proprie competenze e il raggio d’azione. Il capitolo conclusivo di questo libro è dedicato alle tecniche di misurazione dell’efficacia della pubblicità e in quella sede si presenteranno anche le più diffuse e utilizzate ricerche di tipo qualitativo. Sulla presunta efficacia di questa modalità di comunicazione pubblicitaria le perplessità sono giustamente rilevanti. Comunicazione e media > Comunicazione d'impresa e pubblicità ... Un efficace strumento analitico per tutti coloro che si occupano di comunicazione, pubblicità, marketing e … La pubblicità è una delle componenti più importanti della comunicazione di cui l’azienda può disporre per lo sviluppo e il supporto alle proprie strategie di marketing. A questo scopo si è dunque sviluppato, a partire dagli anni ’50 e fino al passato più recente, il filone delle cosiddette ricerche motivazionali, il cui scopo è di cercare di capire appunto quali siano le motivazioni “profonde” nelle scelte di acquisto o di rifiuto di beni e prodotti. Ho elencato i principali strumenti a disposizione dell’impresa, classificandoli su una scala di pertinenza e in relazione alle varie aree della comunicazione d’impresa. Infatti, se fosse vero in modo e misura automatica che a maggior spesa corrisponde maggior effetto, la strada obbligata sarebbe quella di destinare agli investimenti pubblicitari una cifra tendenzialmente infinita per aumentare il proprio livello di vendite. Voce Comunicazione d'impresa in La Comunicazione - Il dizionario di scienze e tecniche della comunicazione, ... Marketing e comunicazione sociale, Lupetti, Milano 1992. Se infine la maggior parte degli acquirenti ha esaurito il periodo “di prova” occorre invece sviluppare la comunicazione con azioni di sostegno al ricordo, rafforzare cioè l’abitudine al prodotto o marca, per contribuire alla fedeltà in termini di acquisto e utilizzo. Prima con i manifesti, poi con lo straordinario sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa (la radio e in seguito la televisione) la pubblicità diventa uno strumento ampiamente diffuso e utilizzato. E allora, poiché la maggior parte delle piccole imprese non dispone delle risorse finanziarie per poter sostenere tale impegno, l’imprenditore afferma che nel suo caso risulta più conveniente rinunciare alla pubblicità, magari autoconvincendosi, un po’ obtorto collo, che essa non serva, salvo poi pretendere di uscire con una dispendiosa campagna quando qualche soldo è stato messo da parte o è disponibile. L’impulso è generico, e la risposta avviene solo in presenza di determinati stimoli. La teoria dello stimolo-risposta non considera cioè un terzo elemento fondamentale, vale a dire la personalità del consumatore, che agisce da “filtro” nei confronti delle sollecitazioni ricevute. le caratteristiche socio-culturali – ad esempio, livello di istruzione/cultura, tipo di consumi culturali, stili di vita, modi di “vedere il mondo”, quanti e quali rapporti con i gruppi sociali di riferimento (famiglia, amici, colleghi, altre persone che condividono interessi sociali, culturali, sportivi, politici, eccetera); le abitudini di acquisto/consumo – ad esempio, livello di conoscenza del prodotto, forti/medi/deboli utilizzatori del prodotto e/o della marca, frequenza e intensità di utilizzo di prodotti o marche concorrenti; la possibile esposizione ai mezzi pubblicitari – ad esempio, lettori di quotidiani, e quali? La critica maggiore all’efficacia della pubblicità basata sulle teorie psicanalitiche è proprio l’applicabilità di quanto rilevabile in termini di motivazione non al singolo individuo, ma all’insieme dei destinatari della comunicazione. A parte il fatto di considerare in modo meccanicistico il comportamento umano, questo modello dà per scontato che le scelte di acquisto e di consumo avvengano in modo del tutto lineare, senza che intervengano nel frattempo altri fattori “esterni”, tra cui la soggettività del consumatore, l’ambiente di riferimento, le proprie conoscenze, e così via. Marketing col Cuore è alla costante ricerca di strumenti innovativi e rispettosi dell’individuo “persona” che assicurino le migliori performance comunicative, sia in termini di profitto aziendale che in quelli di tutela giuridica e personale. Studiart, da oltre 40 anni è un'agenzia di comunicazione e marketing a Piacenza che si propone come partner d'impresa a 360°. Questo tipo di ricerche esplora le motivazioni tramite una serie di tecniche di colloquio e di domande mutuate dalla psicanalisi clinica, il più delle volte con un rapporto personale e diretto tra intervistatore e intervistato, più raramente con la realizzazione di colloqui di gruppo, talvolta ricorrendo a strumentazioni e macchine particolari, che hanno ad esempio lo scopo di misurare il livello di dilatazione della pupilla dell’occhio, oppure il battito cardiaco, quando si sottopongono agli intervistati stimoli visivi di vario genere. Donkey Marketing è un progetto di Studio Margò. È il marketing a decidere le politiche di comunicazione, al mercato spetta il compito di coordinamento a livello di comunicazione d’impresa. CNS Comunicazione. La comunicazione aziendale rivolta ai pubblici esterni ha finalità di tipo istituzionale, marketing, commerciale o organizzativo. A seconda della prospettiva di osservazione, la comunicazione d’impresa può essere suddivisa, a seconda della tipologia di pubblico cui si rivolge, in: Quando la comunicazione è rivolta ai pubblici interni, l’attività ha lo scopo di informare, coinvolgere e motivare i dipendenti, gli azionisti, la forza vendita. Se poi indaghiamo ancora più in profondità scopriremo, sempre secondo questo approccio, che la motivazione di fondo è il desiderio di gratificazione dei propri istinti sessuali frustrati. Per sapere a quale dei possibili stadi si trovi il pubblico dei clienti, attuali o potenziali che siano, anche in questo caso sono indispensabili le ricerche, che misurano appunto il “livello” di coinvolgimento verso il prodotto o la marca esplorando conoscenza, frequenza e intensità di acquisto e di utilizzo da parte dei clienti. Ciò nonostante conoscere la “fase” in cui si trova il pubblico dei destinatari della propria comunicazione è molto utile per adattare nel modo più efficace sia il messaggio che i mezzi. Inoltre, molti degli strumenti, possono essere utilizzati convenientemente in più aree della comunicazione d’impresa, e quindi è impossibile ipotizzare che uno strumento sia prettamente di una determinata area comunicativa. Ma nella realtà può anche capitare che un acquisto venga effettuato quasi casualmente, senza dargli troppa importanza (in un negozio acquisto qualcosa perché vicino al prodotto che cercavo, o perché in offerta), e solo successivamente se ne scopre l’effettivo valore e se ne rimane soddisfatti. Il rinforzo può indebolirsi, o addirittura scomparire, se intervengono esperienze negative (il gusto della birra che cambia, per esempio), oppure se gli stimoli non sono costanti e continuativi. Questo insegnamento fa parte del piano di studi del corso di Informazione, Media, Pubblicità (L-20). Sono invece evidenti nella storia anche recente di molte imprese le conseguenze spesso disastrose delle scelte e delle prassi conseguenti a tali luoghi comuni. Un terzo, quello dell’ “innovazione-adozione”, prevede invece le fasi della consapevolezza, interesse, valutazione, prova, adozione. Programmi degli insegnamenti A.A. 2019-2020 - I anno Da qui l’implicazione, per la pubblicità, di dover mantenere una costante “pressione” di stimoli nei confronti del consumatore, mediante la riproposizione iterata dei messaggi pubblicitari, per condizionare le risposte e mantenere un elevato livello di rinforzo a favore di un certo prodotto. SedeMilano. Le competenze comunicative si evolvono sia nelle imprese che nelle agenzie specializzate. Programma del corso: MARKETING E COMUNICAZIONE D'IMPRESA. Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva. In ogni caso, comprendere le resistenze principali, più che le motivazioni, può essere utile per mettere a punto e affinare meglio l’offerta, ma qui siamo nel terreno della soddisfazione/insoddisfazione del cliente, decisamente distante da un approccio che pone invece al centro dell’analisi il mondo onirico o quello dei traumi infantili di un consumatore non conscio dei propri desideri. Master di I livello Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva. Endorsement Assorel-Ferpi per la qualità dell'offerta formativa. le caratteristiche socio-demografiche – ad esempio, uomini o donne? Sociolinguistica per la comunicazione d’impresa e Raggiungilo! Il Corso forma le figure professionali di Esperto comunicatore, Marketing sociale, WebMarketer e WebEditor, Social Media Managment, Responsabilità Sociale d'Impresa, Risorse umane. I mezzi di comunicazione utilizzati dall’impresa quindi, vengono spesso combinati in combinazione tra loro, andando a costruire dei veri e propri sistemi. Al formarsi di una immagine distorta di ciò che la pubblicità è in grado di fare hanno contribuito, purtroppo e non poco, anche molti addetti ai lavori che di volta in volta hanno presentato teorie o applicazioni definibili per lo meno come bizzarre, frequentemente con una patina di presunta scientificità o appoggiandosi a filoni in quel momento di moda. In altri casi, piuttosto frequenti, i contenuti vengono rielaborati in proprio, per renderli coerenti con i propri atteggiamenti, distorcendo talvolta in modo anche sostanziale i contenuti del messaggio. Insegnamenti del primo anno (manifesto degli studi 2020/2021) Per la piccola impresa (ma anche per la media e la grande), impegnare budget spropositati in pubblicità comporta un evidente squilibrio economico. La Comunicazione d’impresa è quell’insieme di attività che, opportunamente pianificate, concorrono al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni; Management e Comunicazione d'Impresa; Pubblicità, Comunicazione digitale e Creatività d'Impresa; Master; Scuole di dottorato; Corsi di perfezionamento; Organizzazione didattica Una variante alla pubblicità basata sulla psicoanalisi è costituita dalla cosiddetta pubblicità subliminale, che nella sua forma più semplice consiste nell’inserire un fotogramma con un invito all’azione (compra questo, mangia quello), non percepibile a livello conscio, all’interno di un filmato di tutt’altro argomento. Stimolo-risposta e psicoanalisi applicate alla pubblicità sono dunque modi di intendere le scelte del possibile consumatore per lo meno discutibili, ma sulla base di queste teorie si sono formati nel tempo i luoghi comuni sul presunto funzionamento della pubblicità di cui abbiamo parlato all’inizio. Il corso ha 8 CFU. Se non c’è una aspettativa preesistente, magari anche solo debole o latente, la pubblicità non è in grado di indurre una domanda. Il Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa forma specialisti in grado di pianificare e gestire le attività di marketing e comunicazione di marca, di prodotto e servizio in un’ottica multicanale. Le ricerche motivazionali, così definite, non vanno comunque confuse con il ben più articolato e soprattutto operativo insieme delle ricerche qualitative, che hanno invece lo scopo molto concreto di comprendere come si svolge il processo d’acquisto e di quali fasi e soggetti si componga, oppure di indagare sulla comprensibilità, il ricordo, la decodifica dei messaggi pubblicitari. Digital Marketing; Marketing e Organizzazione d'Impresa; Scienze della Comunicazione; Lauree magistrali. Gli uomini e le idee che hanno cambiato il mondo, … Attraverso le ricerche è possibile, tra l’altro, scoprire quanti siano e quali caratteristiche abbiano i clienti maggiori utilizzatori, oppure i più soddisfatti, oppure quelli occasionali o rari, e attraverso queste informazioni si può orientare meglio la strategia, lo sforzo pubblicitario a sostegno dello sviluppo delle vendite del prodotto e per il consolidamento dell’immagine della marca. Se il messaggio è in linea con le predisposizioni dell’individuo esso viene maggiormente percepito, compreso, interiorizzato, in altri termini viene rafforzato. Di solito queste iniziative di comunicazione hanno l’obbiettivo di infondere un’immagine positiva dell’impresa e dei suoi prodotti nella percezione dei pubblici esterni. I principali riferimenti teorici sulla presunta onnipotenza della pubblicità, qui illustrati necessariamente in breve e per la cui trattazione estesa si rimanda all’ampia letteratura disponibile in proposito per chi volesse approfondire, sono sostanzialmente la teoria dello stimolo-risposta, poi ampliata e completata dalla teoria dei riflessi condizionati, e le teorizzazioni derivanti dalla psicoanalisi, che hanno anche successivamente generato un filone applicativo particolare definito come “pubblicità subliminale”. Ciò non toglie che si tratti di un approccio suggestivo, che per molto tempo ha influenzato il modo di intendere la pubblicità, anche dal punto di vista della sua critica.
Maestre Che Umiliano I Bambini, Comprensione Delle Immagini, Il Principe Capitolo 3, Bonus Baby Sitter Nonni, Corazziere Altezza Minima, Fidanzata Stefano Feltri Figlio Di Vittorio Feltri, Parafrasi La Morte Di Ettore 131 374,